Le Piscine naturali del Monte Limbara si formano lungo il corso del Rio Pisciaroni, in territorio di Tempio Pausania, in provincia di Sassari, nella regione storica della Gallura.
Si tratta di due piscine naturali, note anche come “Li Pischini di Curadoreddu”, scavate nella roccia ad opera di piccoli salti d’acqua del torrente. Il rio ha carattere torrentizio e stagionale e spesso, nella stagione più calda, le vasche naturali vanno spesso in secca.
Lo scenario che circonda le piscine è quello tipico della Gallura e del Monte Limbara, tra chiare rocce granitiche e una rigogliosa macchia mediterranea e il bosco di leccio, alternati con la presenza delle piante di ambiente fluviale.
Nelle pozze d’acqua è stato riconosciuto il singolare anfibio euprotto sardo, specie protetta.
Il nome “Pisciaroni” deriva da “piscia”, “pisciata”, “pisciale”, termine gallurese utilizzato per indicare le cascate.
Il torrente presenta infatti, alle quote più elevate, altre cascate e salti d’acqua che attirano gli appasionati di canyoning e torrentismo.
Le piscine naturali si raggiungono, dopo aver lasciato il parcheggio presso la stazione ANAS, percorrendo un sentiero da trekking per una durata di circa 10 minuti.
L’area è ricca di altri percorsi segnalati che si snodano in tutto il territorio del Monte Limbara.
Nelle vicinanze alcuni anni è stato costruito fa il CEDAP, Centro di Educazione e Documentazione Ambientale e Paesaggistica nel Parco del Limbara dove vergono organizzate mostre naturalistiche e d’arte.
Le Piscine si trovano all’interno del Sito di Interesse Comunitario (SIC) “Monte Limbara” (ITB011109), afferente alla Rete Natura 2000.