Parco Nazionale dell’Asinara

Asinello albino, Isola dell'Asinara, Porto Torres (SS)

Foto di Gianfilippo Fancello

Asinello albino, Isola dell'Asinara, Porto Torres (SS)

Il Parco Nazionale dell’Asinara e la sua Area Marina Protetta “Isola dell’Asinara” ricadono all’interno del Comune di Porto Torres, nella Provincia di Sassari. L’intero parco è rappresentato dall’omonima isola dell’Asinara e dal mare che la circonda.

L’isola fu sede di una colonia penale a partire dal 1885 e divenne poi carcere di massima sicurezza negli anni ’80, sino al 1998. Nel 2002 nasce ufficialmente il Parco.

L’isola dell’Asinara, nonostante la sua piccola estensione, presenta una notevole varietà dal punto di vista geologico e geomorfologico. La costa occidentale, esposta ai venti e alle mareggiate di Maestrale, è di natura prevalentemente rocciosa, con falesie che raggiungono i 200 m. s.l.m.. Al contrario, la costa orientale risulta più bassa e con la presenza di diverse baie e spiagge sabbiose, contornate da piccoli sistemi dunali e aree umide di retrospiaggia.
Non mancano i paesaggi collinari, infatti la vetta dell’isola, Punta della Scomunica, raggiunge i 408 m.s.l.m..

La flora dell’isola è stata sottoposta negli anni ad una forte azione dell’uomo e pascolo (con l’introduzione delle capre). La macchia mediterranea caratterizza il paesaggio dell’isola, con una forte presenza di euforbia, lentisco, cisto e ginepro. Sono inoltre presenti diverse specie endemiche come il fiordaliso spinoso, il limonio, la ginestra di Corsica e l’astragalo di Terracciano.
Le coste sabbiose sono ricche di gramigna delle spiagge, sparto pungente, santolina delle spiagge e giglio di mare.
L’unica formazione boschiva si trova in località Elighe Mannu dove si può osservare una piccola formazione antica di lecci.

La fauna del parco è particolarmente varia e sono presenti tra gli altri il muflone e il cinghiale. Un notevole elemento di interesse naturalistico è rappresentato dalla colonia di asinelli bianchi che popolano l’isola.
Inoltre, l’Asinara rappresenta un importante punto di passaggio per diverse specie di uccelli migratori. Sono infatti state identificate circa 150 specie di uccelli, molte delle quali di particolare interesse naturalistico.

A supporto dei visitatori, sull’isola sono presenti diverse piccole strutture recettive come il chiosco di Fornelli, il bar di Cala Reale, il ristorante “L’Asino Bianco”, la Locanda del Parco e l’ostello-ristorante a Cala d’Oliva. Nell’isola è inoltre possibile visitare la mostra permanente “Storie d’Asinara”, presso il Centro visite di Cala Reale. Presso Cala d’Oliva è invece presente il Centro di Educazione Ambientale.

Il parco si raggiunge tramite traghetti o barche private, da Stintino al molo Fornelli (a sud) o da Porto Torres a Cala Reale (più a nord).
Per la visita del Parco è consigliato l’accompagnamento con operatori autorizzati. Questi garantiscono tutto il supporto necessario per godere al meglio delle bellezze naturali presenti sull’Asinara.

Gallery

Tipo provvedimento: Istituzione del Parco nazionale dell’Asinara e dell’Ente parco
Data provvedimento: 03/10/2022
Numero provvedimento: D.P.R. 3 ottobre 2002 – G.U. 20 dicembre 2002, n. 298

Informazioni utili

Ingresso: Visibile previa autorizzazione
Parcheggio: Si
Sentiero segnalato: Si
Difficoltà: Facile
Bar: Si
Accessibilità motoria: Parziale

Ti potrebbero interessare anche

Sa Caletta, Buggerru
Sa Caletta, spesso nota anche come Cala Lunga, si trova in territorio comunale di Buggerru, in provincia del Sud-Sardegna all’interno della profonda insenatura di…