Il Parco di San Basilio (o Santu Basili) si trova nel territorio comunale di Ollolai, centro principale dell’omonima regione storica Barbagia di Ollolai, nella provincia di Nuoro.
Il Parco racchiude al suo interno differenti caratteristiche di valore: naturalistiche, archeologiche e storiche.
La geologia dell’area è caratterizzata dalla presenza di rocce granitiche di età paleozoica. Molte di queste rocce si presentano forate ad opera di processi chimico-fisici, dando origine alle forme chiamate tafoni. In epoca preistorica, a partire dal Neolitico medio (4000 a.C.), molte di queste cavità naturali son state usate come sepolture.
L’area è stata infatti frequentata sin dai tempi antichi come testimoniato dai diversi siti archeologici di epoca nuragica presenti nella zona e nello stesso bosco.
Il bosco è costituito prevalentemente dalla lecceta assieme alla presenza di roverella, erica, cisto, timo ed elicriso. Proseguendo verso la vetta del monte Sa Punta Manna (1.104 m. s.l.m.), tra le rocce, si osservano agrifogli e tassi.
Attualmente nell’area è presente una chiesa dedicata a San Basilio, di età bizantina, nei pressi della quale son stati rivenute le rovine di un antico convento.
Infatti, durante il medioevo, nelle montagne di Ollolai giunsero alcuni monaci orientali devoti al culto di San Basilio, conosciuti come “basiliani”. Furono proprio i monaci ad intitolare al santo l’area.
Il sito è ben segnalato a partire dal centro abitato di Ollolai e si raggiunge con una strada asfaltata, lastricata nell’ultimo tratto, decisamente panoramica, che si inoltra poi nel bosco.