Parco di Monte Urpinu, Cagliari (CA)

Foto di Claudio Kalb

Parco di Monte Urpinu, Cagliari (CA)

Monte Urpinu è un parco urbano sito all’interno della città di Cagliari, nell’area della Città Metropolitana. Il Parco si estende sull’omonimo colle (98 m.s.l.m.), uno dei sette colli su cui sorge il capoluogo della Sardegna, tra il parco naturale di Molentargius-Saline e il colle di Bonaria.

Il suo nome “Urpinu” si riferisce alla presenza dell’ormai scomparsa colonia di volpi che popolava l’area in antichità. Urpinu, infatti, in campidanese, significa “volpino”. Il colle ha, infatti, ospitato per secoli una natura selvaggia, abitata appunto da volpi ed altre specie selvatiche.

Proprietaria dell’area era la famiglia Sanjust di Teulada che, nell’800, avviò un primo rimboschimento con esemplari di Pino d’Aleppo. Sempre in questo periodo venne fatto il primo restauro della chiesa aragonese, eretta originariamente tra XVII e XVIII secolo, sulle rovine di un piccolo santuario bizantino.
Negli anni ’30 parte dell’area venne interessata da attività militari. L’Aeronautica militare costruì un deposito di carburanti, ampliato poi negli anni 1980. I serbatoi di carburante erano collegati, tramite condotte, al porto e agli aeroporti di Decimomannu ed Elmas. Solo nel 2007 il deposito fu definitivamente dismesso.

Nel 1939 l’area del colle passò al Comune di Cagliari e che istituì il primo parco urbano della città. Tuttavia, oltre alle zone che rimasero di pertinenza militare, parte del colle rimase adibita a cava di calcare.
Sono negli anni ottanta il Comune condusse un’importante attività di riqualificazione del parco, con pratiche di rimboschimento, gestione e recinzione dell’area.

Le specie botaniche più diffuse, non tutte spontanee ma adattate al clima e ai suoli della città, sono il pino d’Aleppo, l’olivastro, il carrubo, il leccio, il lentisco, l’euforbia arborea, l’alimo, l’alaterno, la fillirea, il bagolaro e il pino delle Canarie.

Il parco è caratterizzato inoltre dalla presenza di laghetti artificiali che rappresentano l’habitat per numerose specie di uccelli e anfibi. Si possono infatti osservare cigni, gallinelle d’acqua, germani reali, oche, raganelle e tartarughe. Una della peculiarità del parco sono poi i coloratissimi esemplari di pavone.

L’area inoltre ospita una rete di sentieri, utili per la pratica di sport all’aria aperta o semplicemente per passeggiare. Sono poi presenti attrezzature per ginnastica, un’ampia area giochi per bambini e tavoli per picnic.

Attualmente il parco si estende per 350.000 metri quadrati includendo il percorso panoramico di Viale Europa con il suo Belvedere ed un piccolo chiosco. Da qui è praricamente possibile osservare tutta la città. A sud-est il panorama si affaccia sul Golfo degli Angeli, con la Sella del Diavolo, lo stagno di Molentargius e le Saline e la spiaggia del Poetto. A nord-ovest si può osservare il castello di San Michele, sull’omonimo colle, e i quartieri storici di Villanova Castello. Affacciandoci verso sud-ovest vediamo il quartiere di Marina, il porto, lo stagno di Cagliari e oltre, i monti di Capoterra.

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Informazioni utili

Ingresso: Libero
Parcheggio: Si
Distanza a piedi: 50m
Difficoltà: Facile
Altitudine: 98m
Bar: Si
Accessibilità motoria: Parziale

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