Il Pan di Zucchero è un faraglione in mezzo al mare antistante la costa di Masua, frazione del comune di Iglesias.
Assieme agli altri scogli affioranti tipici di questo tratto di costa è stato dichiarato Monumento Naturale col nome “Pan di Zucchero Faraglioni di Masua”.
Il toponimo originale è “Concali su Terràinu” che significa “testa di mezzo asino”. Il nome Pan di Zucchero compare per la prima volta in documenti e cartografie del ‘700.
Il faraglione si erge per una quota di 133 m s.l.m. per una superficie di 3,72 ettari. È composto da una roccia calcarea ceroide di colore bianco candido. La sua origine è data dall’azione dell’erosione marina che ne ha determinato l’isolamento dalla terraferma
Più a sud si trovano altri due scogli, simili tra loro, chiamati S’Agusteri, il più meridionale e detto Il Morto.
A terra, il promontorio di fronte al faraglione, prende il nome di Sa Schina e Monte Nai. Si tratta di un imponente rilievo carbonatico (398 m. s.l.m.), difficilmente raggiungibile, costituito da calcari e dolomie.
Questa zona è di particolare notorietà anche per la particolare miniera di Porto Flavia che si affaccia, con uno sbocco verso mare, proprio di fronte al faraglione.
Questo tratto di costa ricade interamente nell’area del Sito di Interesse Comunitario (SIC) “Costa di Nebida” (ITB040029) afferente alla Rete Natura 2000.