L’Oliveto Storico S’Ortu Mannu è situato a circa 4 chilometri dall’abitato di Villamassargia, nel Sulcis-Iglesiente.
“S’Ortu Mannu” significa il “grande orto” e attualmente consiste un parco naturalistico di circa 12 ettari, ridotta rispetto all’estensione originaria, di circa 70 ettari.
La parte più importante è rappresentata dagli ulivi, innestati fra XIV e XVII secolo, con maestosi tronchi che si contorcono nodosi, protetti da una folta e vaporosa chioma verdeggiante.
S’Ortu Mannu si presenta come un tipico oliveto, gli esemplari di olivo ben distanziati fra loro e un sottobosco praticamente assente.
Il parco ospita circa 700 esemplari plurisecolari di ulivi e olivastri. La circonferenza delle piante misura in media circa 10 metri.
L’esemplare più maestoso è conosciuto come “Sa Reina” (La Regina). Sa Reina ha un’età riconosciuta di circa 900 anni, con una circonferenza alla base del fusto di 16 metri ed è considerato come uno dei più imponenti dell’area Mediterranea.
Il parco si sviluppa ai piedi del Monte Gioiosa Guardia (392 m. s.l.m.), sulla cui cima si ergono i ruderi dell’omonimo castello (noto anche come Su Casteddu), costruito tra XII e XIII secolo, per volontà dei Conti della Gherardesca.
Secondo tradizione, i pisani esortarono la popolazione a innestare gli olivastri concedendoglieli una volta piantati. Per questo motivo l’uliveto annovera molti esemplari, fino a poco tempo fa, di proprietà dei cittadini. Quando nel 1999 il comune di Villamassargia ha acquisito la competenza giuridica sul parco, per non modificare l’antica tradizione, le piante sono state date in concessione alle famiglie che precedentemente ne avevano il possesso. Quasi ogni famiglia di Villamassargia custodisce un albero del parco, testimonianza di fortissimo legame tra popolazione e territorio, tramandata di generazione in generazione.
In passato, questo regime proprietario aveva però creato dei dissapori tra i proprietari della pianta e quello del terreno, in genere un pastore. A tale scopo esisteva un’ordinanza del sindaco di Villamassargia che vietava il pascolo durante la raccolta delle olive. Per vigilare sull’osservanza del divieto i proprietari nominavano un custode, detto “ s’accorraroi”.
Attualmente, S’Ortu Mannu, è un oliveto ancora produttivo. Le olive vengono raccolte nel periodo autunnale e destinate alla produzione di olio extravergine.
Il parco è anche sede di eventi culturali ed enogastronomici. Infatti, in estate, ospita spettacoli teatrali e concerti e, a fine ottobre, la sagra delle olive, occasione per assaporare la pregiata produzione olearia di Villamassargia.