L’Oasi Naturalistica di Assai si trova tra i territori di Neoneli e Nughedu Santa Vittoria, in provincia di Oristano, nella regione storica del Barigadu.
La foresta si estende per quasi 1000 ettari sopra le rocce granitiche tipiche di questa zona, che spesso tendono a formare delle guglie e dei monoliti naturali che emergono tra gli alberi.
Il bosco è costituito prevalentemente da alberi di leccio e sughera col sottobosco tipico della macchia mediterranea. Infatti, tra gli arbusti, si osservano il corbezzolo, il lentisco e l’edera. Nella stagione delle fioriture spiccano i colori di orchidee selvatiche, ciclamini, lavanda, biancospino e ginestre.
Dal punto di vista faunistico, Assai ospita diverse specie quali il daino, il cervo sardo e il cinghiale. Tra i piccoli carnivori sono presenti il gatto selvatico e la martora. Ancora, tra gli alti alberi e nel cielo si osservano lo sparviere, il picchio rosso maggiore, la cincia mora, lo zigolo nero, il passero solitario, la ghiandaia, il corvo imperiale, la pernice sarda, il colombaccio e, raramente, l’aquila reale.
La foresta, in passato, veniva utilizzata per la produzione di carbone, uno dei maggiori siti produttivi in Sardegna. Nel 1983 fu istituito un cantiere forestale e Assai divenne oasi permanente di protezione faunistica.
Nell’interno della foresta è stato inoltre realizzato il museo faunistico, ospitato in un antico rifugio di pastori. L’esposizione del museo contiene esemplari impagliati della fauna locale. Tra questi spicca un’aquila reale inserita dentro un diorama che rappresenta uno scorcio della foresta. È presente anche una collezione di minerali e fossili provenienti da tutta l’Isola.
La foresta è ricca di sentieri e percorsi di trekking segnalati che permettono di raggiungere altri siti naturalistici presenti nell’area come, ad esempio, il monumento naturale di Sa Crabarissa.
