Vicinissimo al pozzo sacro di Coni.
L’imponente nuraghe a tholos con bastione quadrilobato consta di una torre centrale e di un rifascio con quattro torri angolari appena rilevabili sul terreno. Il monumento è stato realizzato con blocchi di grandi dimensioni lavorati e disposti a filari regolari. All’interno del mastio centrale sono presenti sei fori (m 0,40 di lato) funzionali al fissaggio delle travi di sostegno di un soppalco ligneo. Inoltre a destra dell’ingresso è presente una scala che porta a un piccolo vano sussidiario e che doveva proseguire sino al piano superiore. Attorno sono riconoscibili tracce del villaggio di capanne nuragiche con sovrapposizioni di strutture di età Romana. Sono state rinvenute infatti delle urne di età romana imperiale e una sepoltura bizantina.
Fino al XVIII secolo nelle sue vicinanze si trovava la chiesa di San Gemiliano.
Dalla via S. Elia di Nuragus, seguondo le indicazioni segnaletiche, si percorre una strada asfaltata che conduce al pozzo sacro di Coni, dal quale si raggiunge il Nuraghe Santu Millanu, bene in vista.