Il grande complesso archeologico del nuraghe Losa si erge su un rilievo roccioso dell’altopiano basaltico di Abbasanta. Immerso nel verde della macchia mediterranea è in parte coperto dal muschio.
È una delle espressioni più alte dell’architettura nuragica. Si caratterizza per la struttura solida, in grossi blocchi di basalto, e per la raffinatezza delle tecniche murarie. Il suo stato di conservazione è molto buono.
Il nome originario di questo complesso, nurache ‘e losas, significa “nuraghe delle tombe” e si riferisce alla presenza di sepolture di epoca romana.
La costruzione del nuraghe avvenne in diverse fasi tra l’età del Bronzo Medio e l’età del Ferro (XV-IX secolo a.C.). La frequentazione del sito durò molto a lungo, infatti nell’area sono venuti alla luce ruderi di abitazioni di epoca tardo-punica, romana e bizantina.
Il nucleo più interno, a pianta triangolare con i vertici arrotondati, comprende la torre centrale e il bastione munito di tre torri.
La torre centrale è il corpo più antico. Oggi alta 13 metri, conserva la camera principale con copertura a tholos (falsa cupola) e tre nicchie. Una scala a spirale porta alla piccola camera superiore.
Il bastione è costituito da tre torri minori, due laterali e una posteriore, unite tra loro dalla possente muratura che fascia l’intera struttura.
Le torri presentano camere alte e strette coperte a tholos. L’ingresso principale del bastione dà accesso alla torre principale e alle due torri laterali; quella posteriore è accessibile da un ingresso secondario.
Il bastione è parzialmente protetto da una lunga cinta muraria, l’antemurale, dotata di torri circolari sporgenti.
Attorno al nuraghe sono presenti i resti del villaggio di capanne circolari. Tra esse spicca la capanna 1, situata davanti all’ingresso del bastione e dotata di due ingressi, nicchie, stipetti e feritoie, aveva probabilmente una funzione importante. Il nuraghe e l’insediamento circostante sono racchiusi all’interno di una grande e poderosa muraglia di forma ovale. La muraglia presenta vari ingressi e due torri circolari sporgenti.
Il nuraghe Losa si trova a breve distanza dalla SS 131 “Carlo Felice”. Fra il km 123 e il km 124 si lascia la SS 131 e si imbocca una breve stradina che conduce all’ingresso dell’area archeologica.