Il monumento si trova su uno stretto pianoro dominante la vallata nella quale si trova il paese di Goni.
Si tratta di un nuraghe monotorre, con un’altezza residua di circa nove metri e dotato di una camera a tholos ancora integra alta ben 8 metri. I materiali utilizzati per realizzare la torre sono calcare e arenaria. Nella parte inferiore del nuraghe i blocchi sono di medie e grandi dimensioni. A partire da tre metri d’altezza sono state impiegate invece file ordinate di lastre lunghe e strette. Il monumento ha visto almeno due fasi costruttive. La prima scala infatti è stata murata, si contano ancora i primi gradini sul fondo della garetta. La seconda scala, costruita in una fase successiva, è accessibile tramite un ingresso posto a circa 3,35 metri di altezza. Evidentemente era possibile accedere al vano scala sopraelevato tramite una scala in materiale deperibile, oggi scomparsa.
Il nuraghe si trova sopra una sorta di piattaforma o terrazzamento, costruito verosimilmente per pareggiare la superficie accidentata del piccolo altopiano.
Proprio all’inizio dell’abitato di Goni, provenendo da San Basilio, si prende una strada sterrata sulla sinistra, che conduce alla Diga sul Lago di Mulargia; la si percorre per circa 1 km fino al primo bivio. A questo punto si svolta a sinistra e si prosegue per un centinaio di metri. Lasciata la strada, che si allontana, si prosegue a piedi salendo il ripido versante della collina. Il nuraghe, visibile da lontano, si raggiunge in quindici minuti.