Il nuraghe è posto nella porzione del Gennargentu appartenente all’agro di Arzana.
Sorge a circa 5,8 km a Sud/Sud Est di Punta La Marmora e a 7,5 km a Nord Ovest di Perda Liana, sul rilievo noto col nome di Molathò alla quota di circa 1200 metri sopra il livello del mare.
Il sito comprende un nuraghe trilobato ad addizione concentrica, i resti di un pozzo sacro e tutto intorno i resti di circa 200 capanne a pianta circolare.
Le capanne, di cui attualmente sono rimaste solo le basi in pietra, furono abitate almeno fino al periodo medievale quando una pestilenza avrebbe costretto gli abitanti a scappare per cercare rifugio altrove.
La struttura nuragica che oggi è possibile visitare liberamente comprende, dunque, una torre ben conservata (altezza interna circa 4 metri), un cortile e una piccola scala.
Nel villaggio si trovano i resti di un edificio rettangolare (30 m x 20m), forse una capanna per le riunioni. A qualche centinaio di metri a nord dal nuraghe ci sono i resti di una tomba di giganti in cattivo stato di conservazione.
Il sito è raggiungibile percorrendo la SS 389, fino ad un bivio in cui si trova una pietra con varie indicazioni. Da lì si prosegue poi nella strada asfaltata, seguendo la cartellonistica.
La strada è asfaltata sino all’ultimo km, ma gli ultimi 500 mt si presentano con rilevanti fossi, occorre quindi fare attenzione.