Pochi luoghi in Sardegna riescono a comunicare in pochi metri migliaia di anni di storia con un pari livello artistico rispetto al Sito archeologico di S. Andrea Priu.
In epoca preistorica nella rupe affiorante che domina la fertile vallata inizia ad ospitare almeno 20 domus de janas. Tra tutte spicca la così detta “Tomba del Capo” per le splendide decorazioni scolpite che riproducono gli elementi di una capanna protostorica. Con le sue 14 celle è anche una delle più grandi conosciute. Riutilizzata in epoca romana e successivamente in epoca medievale e conserva uno splendido corredo di pitture unico in Sardegna.
La visita si conclude con il bel impianto termale recentemente messo in luce alle pendici della necropoli, parte di una città di notevoli dimensioni che doveva sorgere poco più a valle.
Da Bonorva si segue la strada per Bono per circa 6 km. Qui si svolta a destra verso la chiesa campestre di Santa Lucia. Raggiunta la chiesa si prosegue per circa 500 m fino alla necropoli.