Di notevole interesse è l’affioramento calcareo di Museddu, dove sono state scavate 18 domus de janas oggi visitabili.
Notevole è la concentrazione di questo genere di tombe con i loro portelli d’ingresso scavati sul fianco calcareo a creare un piccolo alveare di tombe. Di particolare rilievo la tomba XVI, detta “Sa Presone” per la presenza di un focolare in rilievo e pareti scandite da fasce rilevate.
In epoca romana il luogo è utilizzato per i lavori agricoli della zona, realizzando sulla roccia circa quaranta impianti di vinificazione. Nel medioevo tornò al suo utilizzo originario con l’escavazione di almeno cinque tombe nella parte superiore del banco calcareo.
Dall’uscita di Cheremule verso S.E. (direzione S.S.131) si percorrono 2,7 Km girando al primo bivio sulla destra, in corrispondenza di un segnale turistico segnalante le aree archeologiche. Si procede su una strada sterrata carrabile sino ad un bivio (con cartello turistico), e si prende la biforcazione di destra verso la necropoli a domus de janas di Museddu. Si percorrono circa 500 m fino ad una strada bianca sulla sinistra, delimitata da muretti e non percorribile con automezzi, segnalata con cartello turistico, che porta, dopo circa 100 m., alla necropoli a domus de janas di Museddu.