Dieci Domus de janas costituiscono questa necropoli, ma una in particolare, denominata Tomba Branca, conserva una delle attestazioni più importanti della religiosità primitiva della Sardegna.
La tomba, oggi parzialmente crollata, era costituita da un corridoio d’accesso (dromos), un’anticella e una cella vera e propria. Sulle pareti di quest’ultima sono incise numerose figure umane stilizzate, la cui interpretazione affascina ancora molti studiosi.
Dall’uscita di Cheremule verso S.E. (direzione S.S. 131) si percorrono 2,7 Km girando al primo bivio sulla destra, in corrispondenza di un segnale turistico segnalante le aree archeologiche; si procede su una strada sterrata carrabile sino ad un bivio (con cartello turistico), e si prende la biforcazione di sinistra verso la “Tomba Branca”. Si percorrono circa 500 m fino ad una strada bianca sulla destra, delimitata da muretti e non percorribile con automezzi, segnalata con cartello turistico, che porta, dopo circa 20 m., al sito.