Il Museo Archeologico di Alghero rappresenta una straordinaria testimonianza per la storia della città e racchiude nei suoi ambienti, ospitati in un edificio storico di via Carlo Alberto, una pregevole raccolta di reperti che spaziano dal neolitico all’epoca post medioevale.
La collezione permette un percorso fra i siti più significativi del territorio, alcuni dei quali non fruibili fisicamente, attraverso varie tappe cronologiche e contesti storici.
Nelle sale, articolate su più piani, si possono ammirare: i tesori ceramici, risalenti al neolitico, restituiti dalla Grotta Verde, evidentemente area dei primi insediamenti umani nella zona; le tracce del periodo pre-nuragico e nuragico con i reperti provenienti dalle Domus de Janas di Anghelu Ruju, di Santu Pedru e di Taulera e dai nuraghi Palmavera, Sant’Imbenia e Flumenelongu; le attestazioni di epoca romana della ricca Villa costiera di Sant’Imbenia e del cimitero di Monte Carru, nei pressi di un pozzo sacro d’epoca prenuragica riutilizzato per un culto lustrale, per arrivare, infine, ad una raccolta di ritrovamenti medioevali frutto dei recenti scavi nel contesto urbano. Questi ultimi hanno dato un enorme contributo all’identità cittadina, mettendone in luce la sua doppia anima: sarda e catalana, riportando alla luce manufatti e sepolture (del cimitero di San Miquel) sorprendenti.