Il museo archeologico di Olbia si trova presso il molo Brin, nell’isolotto denominato Peddone. Dal punto di vista architettonico l’edificio rappresenta una nave ormeggiata in porto. Ciò in ragione sia del contesto urbano portuale nel quale l’opera si inserisce sia del ruolo storico e culturale di Olbia.
I reperti archeologici conservati al suo interno illustrano l’intera storia della città antica e del territorio circostante, dalla preistoria al XIX secolo. In particolare, il materiale esposto si concentra sulle fasi più ricche di documentazione storica e archeologica: età fenicia, greca, punica e romana. Elementi di particolare interesse sono tre dei 24 relitti (2 navi romane e una piccola imbarcazione medievale), rivenuti nello scavo del tunnel sotto il lungomare negli anni ’90 del XX secolo. I timoni e gli alberi di nave d’età romana, visibili anch’essi nella sala dei relitti, sono gli unici al mondo fruibili in un museo.
Tra gli altri reperti, merita una menzione la straordinaria testa di Ercole. Si tratta del frammento di una statua in terracotta raffigurante l’eroe col capo decorato dalla pelle del Leone Nemeo.