“Su Texile” o “Meseddu de Texile” è un monumento naturale situato in territorio comunale di Aritzo, in provincia di Nuoro.
Rappresenta uno dei “tacchi” tra i più noti in Sardegna con la sua quota massima di 975 metri sul livello del mare. La struttura del tacco ha una larghezza compresa tra i 50 e i 70 metri, con una superficie di 0,8 ha ed una altezza relativa pari a circa 24 metri, con pareti verticali a strapiombo.
La forma di questo monumento naturale è facilmente identificabile dalla strada che raggiunger il paese di Aritzo, emergendo solitario dalla foresta che cresce rigogliosa nell’area.
Il Texile è costituito da roccia calcarea del periodo Giurassico che emerge tra le rocce scistose del periodo Paleozoico. Rappresenta un testimone dell’antica copertura mesozoica, risparmiata dall’erosione, ed è ricco di piccole cavità e fessure carsiche.
Nelle fessure della roccia sono presenti esemplari di leccio ed inoltre sono presenti endemismi floristici.
Considerando il punto di vista archeologico, l’area ha restituito testimonianze di età neolitica, nuragica e romana. Di particolare interesse è stato il ritrovamento di reperti nuragici tra cui un bronzetto a forma di imbarcazione.
Attualmente ci sono varie ipotesi sull’origine del toponimo Texile. Potrebbe essere infatti una variante del termine “setzile” (sedile) oppure, secondo un’altra interpretazione, il nome avrebbe origine da “tezile”, un termine locale, con origini preromane, che indica un “cocuzzolo isolato”. Il termine “meseddu” invece pare derivare dal diminutivo della parola spagnola “mesa“, cioè tavola, ed indica lo sgabello.
Il monumento è circondato da un bosco gestito attraverso un’oasi naturalistica dove sono presenti percorsi escursionistici e una piccola area attrezzata.