Il Monte Annaru si trova nel territorio del comune di Giave, nella Sardegna Nord-Occidentale, in provincia di Sassari, nella regione storica del Meilogu.
Il monte (491 m. s.l.m.) rappresenta quello che resta di un ex-cratere vulcanico attivo in epoca post-miocenica, assieme all’altra vetta del Monte Poddighe (331 m. s.l.m.). La sua antica attività diede origine al vasto tavolato di roccia che si sviluppa a nord-est dell’abitato di Giave.
Il monte è costituito da rocce basaltiche derivate da lave e depositi miocenici plio-quaternari e quaternari.
Dal punto di vista botanico, il monte è prevalentemente ricoperto da prati, salvo una piccola parte dove si sviluppa la lecceta.
All’interno del cratere, durante il periodo invernale, e in base alle piogge, si forma un piccolo lago.
Monte Annaru è inoltre un monumento naturale istituito per legge e rientra nell’area di tutela ambientale identificata come “Crateri vulcanici del Meilogu-Monte Annaru”
Al suo valore naturalistico, l’area è nota per la presenza di numerosi siti archeologici di età nuragica.