Monte Tisiddu si trova nel territorio del comune di Ulassai, nella regione storica dell’Ogliastra, in provincia di Nuoro.
Il monte è uno dei “tacchi” d’Ogliastra, caratteristici della Sardegna, particolari formazioni geomorfologiche dovute all’erosione degli strati di roccia di origine Mesozoica (nello specifico nel periodo Giurassico medio) e si estende per quasi 2 chilometri quadrati.
Dal punto di vista geologico il tacco di Monte Tisiddu è quindi formato da rocce composte in prevalenza da dolomie e calcari che poggiano su un antico basamento di rocce metamorfiche più antiche (Scisti del Rio Pardu).
Queste rocce portano gli evidenti segni dei processi carsici prodotti dagli agenti atmosferici, soprattutto dallo scorrere superficiale o sotterraneo dell’acqua. Monte Tisiddu è infatti ricco di spaccature, avvallamenti, doline, cavità e grotte.
Tra le grotte più note ci sono grotta Matzeu, situata sul fianco meridionale del Bruncu Matzeu, grotta Basoccu, sul bordo occidentale del tacco, Grotta s’Anterassas a sud e Grotta de is Janas a ovest.
Le pareti del tacco si mostrano verticali e ripide, l’ingresso alla sommità è possibile tramite alcuni sentieri e cenge. Le varie aree del tacco sono ben segnalate ed indicate tramite cartellonistica lungo i sentieri. Il monte ha due vette principali, nel versante nord-est si trova Punta Matzeu (957 m.s.l.m.) mentre, all’estremità opposta, si trova Bruncu Su Casteddu (882 m.s.l.m.).
Il monte è coperto da una fitta foresta con prevalente presenza di alberi di leccio, associato alla essenze tipiche della macchia sempreverde.
Dalla vetta del tacco è possibile osservare un panorama che abbraccia i tacchi dell’Ogliastra, il massiccio del Gennargentu e verso sud, oltre i tacchi di Jerzu, nelle giornate di cielo terso si possono scorgere i monti del Sarrabus ed il massiccio dei Sette Fratelli.