Il Monte Lattias si trova tra i territori dei comuni di Siliqua (nord-ovest), Uta (nord-est) ed Assemini (sud), in provincia del Sud-Sardegna, nella regione storica del Sulcis.
Il Monte, con i suoi 1.086 m. s.l.m., rappresenta la quota maggiore di un massiccio roccioso, la vetta più alta del Sulcis e della Riserva WWF di Monte Arcosu.
Il suo profilo è facilmente identificabile da est e da nord grazie ad una serie di guglie di roccia granitica, modellate dall’azione degli agenti atmosferici, allineate a formare una cresta lunga quasi due chilometri.
Il monte è ricoperto dal bosco di leccio con un sottobosco ricco di essenze della macchia mediterranea, a parte la sua cima dove emerge la roccia nuda.
Il toponimo Lattias non sembra avere una chiara origine. Infatti in sardo, nella variante campidanese, “lattia” significa “lattuga”. Questo potrebbe far riferimento alla lattuga selvatica, che cresce spontanea nel monte. Una seconda ipotesi fa invece riferimento alla roccia granitica, in particolare ai leucograniti della zona, particolarmente alterati e friabili, e quindi “morbidi come una lattuga“. Una terza ipotesi fa riferimento alla “lantia” (lampada di creta), come a richiamare l’illuminazione della cresta rocciosa ad opera della caduta dei fulmini.
Il Monte è attraversato da diversi percorsi da trekking, censiti e segnalati, che attirano escursionisti ed appassionati della montagna.
Monte Lattias inoltre si trova all’interno del Sito di Interesse Comunitario (SIC) “Foresta di Monte Arcosu” (ITB041105), afferente alla Rete Natura 2000.