Il menhir di Terrazzu o di Luxia Arrabiosa è situato poco lontano dall’abitato di Villaperuccio, in un’area agricola nei pressi della confluenza di due fiumi.
Il territorio conta almeno quindici menhir in pietra dura variamente dislocati, oltre a numerose testimonianze della presenza dell’uomo nel Neolitico fra le quali la bellissima necropoli a domus de janas di Montessu.
Benché mutilato da un fulmine, quello di Terrazzu è l’esemplare di menhir più imponente del territorio, con un altezza che supera i 5 metri. Presenta la faccia principale piana rivolta a Sud-Est e quella opposta semiconvessa con spigoli arrotondati, avvicinandosi così allo schema dei menhir protoantropomorfi.
Uno dei nomi con i quali è conosciuto, quello di Luxia Arrabiosa (Lucia furiosa), fa riferimento alla protagonista di antiche leggende sarde. Spesso viene rappresentata come una donna o una gigantessa che, arrabbiata per un torto subito, scaglia con forza un oggetto che si conficca nel suolo pietrificandosi.
Per raggiungere il sito uscire da Villaperuccio prendendo la via Santa Lucia. Giunti alla frazione di Terrazzu il menhir è ben visibile sulla sinistra all’interno di un podere confinante con la la strada.