La Laguna di Mistras si trova nel territorio del comune di Cabras, in provincia di Oristano, nella regione storica del Sinis.
Questa zona umida si affaccia nel Golfo di Oristano, confinando a nord con lo Stagno di Cabras, da cui risulta separata da un cordone sabbioso. La laguna risulta quindi compresa tra Capo S. Marco e S. Giovanni di Sinis a sud-ovest e il litorale di Torre Grande a est.
La sua superficie complessiva è di circa 450 ettari, tuttavia, solo 250 ettari sono coperti permanentemente dall’acqua.
Dal punto di vista geomorfologico, l’origine della laguna è collegata all’emersione di alcuni cordoni sabbiosi. Questi hanno racchiuso tratti di mare durante i processi della “Trasgressione versiliana”, avvenuta 6500 anni fa.
La laguna è oggi collegata al mare attraverso una bocca, larga circa 300 metri, che permette il ricambio tra l’acqua dolce e l’acqua salata.
La vegetazione attorno alla laguna varia secondo il periodo dell’anno e del settore. In generale troviamo un rigoglioso salicornieto, accompagnato dalla presenza di Porcellana di mare, Agretto, Limonio e Panocchina dei lidi. Le acque ospitano praterie sommerse di diverse specie di alghe.
Le piccole dune dei cordoni sabbiosi ospitano la tipica vegetazione erbacea mentre, nei settori più interni, è presente la macchia bassa con asparagi, asfodeli e fillirea.
Dal punto di vista zoologico, la Laguna è l’habitat di diverse specie di uccelli. Si possono osservare: Cormorani, Nitticore, Sgarze ciuffetto, Garzette, Aironi, Spatole, Fenicotteri, Falchi di palude, Falchi pescatore, Falchi pellegrini, Albanelle, Gru, Cavalieri d’Italia, Avocette, Occhioni, Pernici di mare, Piro piro, Gabbiani, Sterne, Beccapesci, Fraticelli, Mignattini, Martin pescatore, Calandre e altri.
Sono inoltre presenti anfibi quali Rospo smeraldino e Raganella sarda e rettili come la Testuggine greca, la Lucertola campestre, il Gongilo ocellato e il Biacco.
La Laguna di Mistras, tutelata in passato tramite la Convenzione di Ramsar (convenzione sulle zone umide di importanza internazionale, 1971), è oggi Sito di Interesse Comunitario (SIC) “Stagno di Mistras di Oristano” (ITB030034), afferente alla Rete Natura 2000.