La laguna di Marceddì è una zona umida situata sulla costa occidentale della Sardegna, nel territorio tra i comuni di Arbus, Arborea, Guspini e Terralba.
L’intera zona umida (comprendendo anche la laguna di San Giovanni) occupa la parte più meridionale del Golfo di Oristano. L’area confina ad ovest con la penisola di Capo Frasca e a sud col complesso del Monte Arcuentu.
Riconosciuta come di enorme pregio ambientale, l’area è stata posta sotto tutela già dagli anni ’70, attraverso la Convenzione di Ramsar e, successivamente, tramite e direttive della Commissione Europea.
La laguna è attualmente di competenza del demanio della Regione Autonoma della Sardegna e viene concessa per la pesca professionale. Le sue acque sono infatti popolate da specie ittiche quali cui orate, mormore, muggini, spigole, anguille, triglie, saraghi e sogliole, oltre a granchi, vongole e arselle.
Sono inoltre presenti diverse specie di uccelli acquatici che nidificano sulle sponte dell’area. Tra questi si osservano l’airone rosso, la folaga, il fenicottero, il germano reale e il pollo sultano.
L’area ha inoltre un importante valore archeologico. Infatti la laguna e stagno furono un tempo antichi approdi del fiorente insediamento fenicio-punico di Neapolis.
L’area è tutelala come Zona di Protezione Speciale (ZPS) e fa parte della Rete Natura 2000.