Il Lago Forru o Stagno ‘e Forru è una zona umida nel territorio comunale di Portoscuso, situata lungo la costa sud-ovest della Sardegna.
Storicamente sempre considerato come “stagno” è stato recentemente classificato come un lago a seguito di studi effettuati dall’Università degli Studi di Sassari. Questa ri-classificazione lo rende ipoteticamente il secondo lago naturale in Sardegna, dopo il Lago Baratz in territorio di Sassari.
La zona umida è rappresentata da uno specchio d’acqua di circa 400 metri di diametro, con una profondità di circa -2,5 metri. In linea d’aria dista circa 500 metri dal litorale.
L’origine del bacino è legata ad antichi fenomeni di vulcanismo e l’invaso rappresenta una “caldera”, un antico condotto vulcanico riempito successivamente dalle acque piovane e di scorrimento superficiale.
A prescindere dalla sua classificazione, in stagno o lago, l’area ha una notevole valenza naturalistica per gli habitat e le specie faunistiche e floristiche di elevato interesse, qui riconosciuti. Importanti parametri per la conservazione della biodiversità in una parte del territorio isolano soggetto a forti influenze antropiche.
Infatti, assieme alla vicina laguna di Bau Cerbus, il Lago Forru è tutelato secondo le direttive ambientali della Commissione Europea.
La zona umida ricade all’interno del Sito di Interesse Comunitario (SIC) “Punta S’Aliga” (ITB040028), afferente alla Rete Natura 2000.