Questa piccola grotta si trova ai piedi del costone che sovrasta il centro abitato di Baunei.
Il suo nome significa “grotta delle fate”, con riferimento alle misteriose decorazioni incise che ne decorano il pavimento. Da una conca principale profonda alcuni centimetri si diramano infatti 18 canalette di varia grandezza, alcune delle quali terminano con delle coppelle più piccole. Tali decorazioni sono attribuibili al Neolitico recente trovano confronto con fenomeni simili attestati nella Penisola e nell’Europa del Nord e del Sud. I contatti, diretti o mediati, tra l’isola e l’Europa continentale erano all’epoca legati soprattutto al commercio della preziosa ossidiana, presente in Sardegna e in pochi altri siti.
In occasione delle indagini archeologiche condotte sul sito l’area è stata recintata e dotata di pannelli esplicativi.
Un sentiero d’accesso che parte dalla periferia del paese (via Giosuè Carducci) consente di raggiungere il sito.