Il territorio di Luogosanto conserva importanti testimonianze dell’età medievale in Gallura. Il Giudicato di Gallura era infatti uno dei quattro regni in cui era suddivisa la Sardegna dall’XI al XIV secolo.
Non molto lontano dal centro abitato, in località Santo Stefano, sorge il Palazzo di Baldu. L’edificio medievale e la vicina Chiesa di Santo Stefano s’inseriscono in un paesaggio, frequentato fin dal neolitico, caratterizzato da alberi secolari e tafoni granitici murati.
Il palazzo, cuore dell’insediamento, svetta sulle strutture di servizio e sulla corte pentagonale. Costruito in conci ben squadrati, l’edificio, di cui rimangono visibili tre muri perimetrali, è affiancato sul lato più lungo da una scala in pietra che conduce al piano rialzato. Qui si apre una finestra ad arco che incornicia il paesaggio. La storia del Palazzo è legata ai Visconti di Pisa. Questi nel XIII secolo governarono il Giudicato di Gallura, instaurando importanti traffici commerciali con tutto il Mediterraneo e l’Oriente. Tra i personaggi che abitarono il palazzo spicca Ugolino Visconti, citato da Dante Alighieri nell’VIII canto del Purgatorio.
Le rovine presenti nell’area appartengono alla villa di Santu Stevanu, un centro abitato della curatoria di Balaiana, distretto del Giudicato di Gallura, sede amministrativa del territorio e, forse, anche residenza dell’autorità politica.
La vicina chiesa di Santo Stefano compare citata nei documenti catalani del 1358 come appartenente alla Villa de Sent Steve. Ricostruita tra il XVII e il XVIII secolo, oggi ha l’aspetto tipico delle chiese campestri, ma forse in età giudicale fu la cappella del Palazzo.
Il sito si raggiunge percorrendo la SP24 tra Luogosanto e Arzachena. Presso il bivio in località Li Casareddi si svolta nella strada comunale e la si segue fino al suo termine, dove si trova il parcheggio.