La Grotta del Miracolo (“Sa Rutta ‘e su Meraculu”, in sardo) è un’ampia cavità carsica situata nell’entroterra di Cala Sisine, nel territorio di Baunei.
Questa grotta, facilmente raggiungibile, è particolarmente suggestiva, a sviluppo orizzontale, ricca di concrezioni.
Il toponimo viene attribuito alla “miracolosa” presenza di numerose “stalattiti eccentriche”. Queste particolari concrezioni crescono in modo irregolare, in tutte le direzioni, apparentemente in contrasto con la normale legge di gravità. La spiagazione scentifica ci porta in verità verso la presenza di complessi fenomeni legati alla pressione idrostatica e alla capillarità.
La cavità si compone di diversi ambienti, tra cui spicca un androne centrale decorato dalle innumerevoli stalattiti eccentriche che discendono dalla volta.
L’altezza media degli ambienti più ampi della cavità è di circa 5-6 metri. La temperatura media all’interno della grotta è di circa 17° C, mentre l’umidità sfiora l’80%. La parte sinora esplorata misura oltre 200 metri.
Per lungo tempo la grotta era nota ed utilizzata prevalentemente dai pastori, anche perchè al suo interno si trova una sorgente d’acqua dolce, preziosa in questa zona della Sardegna.
Dal 2001 la grotta è aperta al pubblico grazie all’iniziativa della cooperativa Su Meraculu che gestisce le visite guidate con un’escursione naturalistica che parte dalla spiaggia di Cala Sisine.
L’ingresso della cavità si trova in un costone roccioso a 300 metri di quota, e ci si può arrivare anche dall’entroterra, percorrendo la strada sterrata che parte dall’Altopiano di Golgo.