Gola Rio Santale, Padria

Foto di Fabio Ghisu

Gola Rio Santale, Padria

Il rio Su Entale si trova a pochi chilometri dal paese di Padria. Segna a ovest il confine fra il territorio del Comune del Meilogu e i comuni di Bosa e di Montresta, nonché il confine fra la provincia di Sassari e quella di Oristano.

Il rio è un affluente del fiume Temo che nasce sul Monte Calarighe, nel comune di Villanova Monteleone, e sfocia a Bosa.

Il canyon del rio Su Entale (noto anche come “Sa Entale” o “Istrampu de sa Entale“), scavato nelle rocce vulcaniche, da origine alle suggestive cascate note come “Santale”. La prima cascata è nota come “S’istrampu nieddu”e la seconda cascata “Su poggiu ‘e caddu muzzu”. La gola è caratterizzata da pareti a picco assai profonde, e ha una lunghezza di oltre due chilometri. 
La stretta gola fluviale, raggiungibile tramite percorsi di trekking, che si può ammirare dall’antico ponte di Sa Entale sulla strada Montresta-Padria. Per raggiungere la gola, da qui, si percorre una carrareccia attraverso un bosco di lecci e roverelle sino ad arrivare sull’altopiano Sos Aspros, punto panoramico dove si può visitare un antico villaggio di pastori. Da qui il percorso prosegue verso est fino a raggiungere la punta Sa Entale e poi dicendere per arrivare alla prima cascata.
Il sito ricade all’interno del Sito di Interesse Comunitario (SIC) “Entroterra e zona costiera tra Bosa, Capo Marargiu e Porto Tangone” (ITB020041) afferente alla Rete Natura 2000.

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Tipo provvedimento: Piano di Gestione del SIC
Data provvedimento: 06/11/2008
Numero provvedimento: D.R. n. 93/2008

Informazioni utili

Ingresso: Libero
Parcheggio: No
Sentiero segnalato: No
Difficoltà: Difficile
Altitudine: 186m
Bar: No
Accessibilità motoria: Non accessibile

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