Le Terme di Casteldoria si trovano al confine tra il territorio comunale di Viddalba e Santa Maria Coghinas, in provincia di Sassari, nel nord Sardegna.
Queste risorgive di acqua calda sono conosciute sin dall’antichità. L’acqua sgorga dalla sabbia degli argini, a pochi metri dal corso principale del fiume Coghinas, raggiungendo temperature prossime ai 70°C (tra i 40°C ed i 70°C).
La geologia che caratterizza quest’area è quella delle rocce, di origine vulcanica, chiamate Porfidi granitici. Queste si presentano con un colore prevalentemente rosato e rossastro e la loro formazione è relativa al periodo Carbonifero Sup.–Permiano.
Questa roccia si presenta con una giacitura prevalentemente filoniana. L’acqua termale risale proprio lungo le principali linee di frattura, all’uscita di una gola porfirica, quasi a livello del fiume Coghinas.
L’area naturalistica è circondata, vicino al corso del fiume, da piante di tamerici e oleandri, mentre attorno si sviluppa la macchia con olivastro e lentisco e alberi di carrubo ed eucalipto.
Di fonte, in territorio di Santa Maria Coghinas, è stata costruita una struttura alberghiera con uno stabilimento termale, utilizzato anche come struttura di medicina riabilitativa.
Il collegamento tra la zona naturalistica e l’albergo è inoltre possibile tramite un ponte in legno che scavalca il letto del fiume.