Questo tratto costiero si trova in territorio del comune di Villaputzu, nella regione storica del Sarrabus, in provincia del Sud Sardegna.
Si tratta di un litorale sabbioso che si estende nella costa sud-orientale della Sardegna a sud del promontorio della Torre di Porto Corallo.
Da qui il nome alla spiaggia, situata nel settore settentrionale del litorale. L’arenile è fortemente influenzato dai sedimenti trasportati dal fiume Flumendosa ed è caratterizzato da sabbia grossa di colore grigio, piccoli ciottoli e conchiglie.
La foce del Flumendosa invece identifica una vasta zona umida, estesa per circa 700 ettari. Questa comprende diversi canali, anche legati a vecchi passaggi del corso del fiume, specchi d’acqua e lo stagno di Sa Praia.
Il substrato geologico dell’area è caratterizzato da rocce granitiche con alcuni affioramenti di rocce metamorfiche. Su questo basamento poggiano sedimenti più recenti legati ad alluvioni antiche, depositi di stagno e sedimenti litorali di sabbie eoliche.
Questa estesa zona umida costiera è l’habitat naturale di diverse specie di anfibi, rettili ed uccelli.
Tra gli anfibi sono presenti e si riproducono nell’area, il discoglosso sardo, il rospo smeraldino e la raganella sarda.
Tra i rettili si segnalano la testuggine d’acqua, la testuggine comune, la lucertola campestre, il gongilo ocellato e il biacco.
Per quanto riguarda gli uccelli che nidificano nell’area si segnalano il cavaliere d’Italia, l’avocetta, il pollo sultano, l’occhione, la sterna zampenere, la sterna comune, il fraticello, il martin pescatore, la calandrella e il calandro.
Inoltre ci sono molte specie di uccelli che risultano “ospiti regolari” durante le loro fasi migratorie. Tra questi ci sono cormorano, cormorano dal ciuffo, garzetta, airone bianco maggiore, airone rosso, fenicottero, falco di palude, falco pescatore, falco pellegrino, piviere dorato, combattente, piro piro boschereccio, gabbiano roseo, gabbiano corso, beccapesci, mignattino, magnanina sarda ed averla piccola.
Sul promontorio a nord della spiaggia si erge la torre di Porto Corallo, costruita dagli spagnoli nel XVI secolo. La torre alta 14 metri veniva usata come vedetta di avvistamento contro le invasioni dei pirati saraceni.
Tutta l’area della foce e della spiaggia di Porto Corallo ricade dentro il Sito di Interesse Comunitario (SIC) “Foce del Flumendosa – Sa Praia” (ITB040018), afferente alla Rete Natura 2000.