I resti delle terme di Dom’e Cubas si trovano nella parte orientale del villaggio di San Salvatore. La struttura, nota come Casa delle Botti in riferimento alle volte a botte che probabilmente fino a qualche secolo fa erano ancora visibili, è un edificio termale a più ambienti.
L’impianto termale si sviluppa in lunghezza, secondo l’orientamento nordovest-sudest, e rispetta la tradizione romana di posizionare gli ambienti caldi nella parte sudorientale, in modo da sfruttare al massimo l’esposizione ai raggi solari. L’assoluta particolarità della struttura è data dalla forma circolare del tepidarium (ambiente per bagni in acqua tiepida) e del laconicum (ambiente per i bagni ad aria calda), oltre che da un ambiente caldo a pinta ottagonale iscritto in un quadrato.
Per quanto concerne la datazione si distinguono due fasi costruttive. La più antica si data al III secolo d.C. (200-250 d.C.) ed è fabbricata in blocchetti di arenaria disposti in filari. La più recente, 300-350 d.C. (IV d.C.), è realizzata con filari di mattoni alternati a blocchetti di arenaria.