Si tratta di due domus de janas monocellulari, di forma parallelepipeda, scavate presso un bancone roccioso granitico. Le due tombe ipogeiche, usate a lungo come ricovero per animali, distano 1 m circa l’una dall’altra e sono state private del loro contenuto interno. Infatti, nessuna attività di scavo ha permesso di individuare resti di cultura materiale nei dintorni.
Domus de Janas I
E’ scavata sul fronte nord del bancone granitico e l’accesso è consentito tramite un’apertura di forma trapezoidale nelle cui vicinanze è ancora presente la lastra di chiusura parzialmente interrata. L’interno della cella, di forma subellittica, presenta il soffitto piano e le pareti leggermente concave presso le quali restano visibili i segni della lavorazione. Sulla parete di fondo è presente una nicchia interpretata come la possibile imposta di un ambiente non portato a termine.
Domus de Janas II
Appartiene alla stessa tipologia della precedente ma si differenzia da questa per la presenza di un soffitto spiovente verso l’ingresso, pareti rettilinee e, verso il fondo della parete sinistra, è visibile una grande lesione che ha determinato un’apertura di forma trapezoidale.
Il sito è raggiungibile dal centro abitato di Sorgono imboccando via Fratelli Costa e seguendola per circa 4 km; successivamente svoltare a sinistra e proseguire per la Strada Comunale Santo Luiso per circa 100 m. La destinazione si troverà sulla sinistra.