Il sito si compone di due ipogei neolitici scavati nell’arenaria. Nella prima sepoltura sono presenti un’anticella e dei letti funerari sopraelevati, le pareti dell’ipogeo furono lavorati in alcuni punti a martellina. Nonostante l’erosione causata dagli ambienti atmosferici, sono ancora visibili i rilievi a forma di protome taurina stilizzata realizzati nelle due colonne della tomba. I due ipogei fanno parte della tipologia di tombe a sviluppo orizzontale, con ingresso a vista scavato nel bancone roccioso. Per tale motivo le due domus de janas erano visibili e monumentali. Questa loro caratteristica potrebbe far supporre anche un loro uso come marcatori territoriali da parte delle comunità neolitiche del luogo.
Per raggiungere il sito da Guasila occorre uscire da via Serrenti e svoltare a sinistra al bivio dopo circa 600 metri. Percorrere quindi la stradina per circa 1300 metri, la necropoli si trova sulla sinistra.