Capo Pecora, Arbus

Foto di Claudio Kalb

Capo Pecora, Arbus

Capo Pecora rappresenta l’inizio a sud del tratto di costa della Sardegna identificato come Costa Verde, nel territorio di Arbus. Questo sito rapprenseta un’oasi naturale, lontana da centri abitati e da zone maggiormente frequentate.

Il capo è rappresentato da un promontorio granitico, con quote non troppo elevate (8 m. s.l.m.). I graniti, di colore rosato, si inseriscono così nel contesto geologico dell’entroterra, maggiormente caratterizzato dalle rocce calcaree.

A sud troviamo la spiaggia maggiore di Capo Pecora (Sa Piana de Serra). La retrospiaggia, purtroppo degradata dall’eccessiva presenza di camminamenti, è caratterizzata da prati e arbusti della macchia mediterranea e le tipiche essenze costiere. Queste tendono a ricoprire le basse dune e fiorire in primavera.

La spiaggia si presenta ciottolosa e con sabbie grossolane di colore dorato, in contrasto coi colori cristallini del mare.

A nord troviamo delle piccole scogliere, esposte ai venti di Maestrale, che si alternano con piccole cale ciottolose. La più nota è la Spiaggia delle Uova (Cala Is Tramatzus), dove i ciottoli sono stati levigati dall’azione del mare, diventando simili a delle grandi uova. Sulla scogliera a nord possiamo inoltre osservare “Sa Roca e S’Àchibi”, una roccia granitica dalla forma particolare, lavorata dagli agenti atmosferici.

Tutta l’area è riconosciuta come Sito di Interesse Comunitario (SIC) “Capo Pecora” (ITB040030), già Zona Speciale di Conservazione (ZSC), afferente alla Rete Natura 2000.

Il suo valore naturalistico è dato dalla grande biodiversità presente. Da un punto di vista floristico è presente la specie endemica della Quercia di Palestina, oltre a varie altre specie tipiche degli ambienti sabbiosi e di rupe.

Dal punto di vista faunistico l’area rappresenta inoltre l’habitat ideale per uccelli come il falco pellegrino e il marangone dal ciuffo, oltre ad ospitare una comunità di cervo sardo.
È nota anche la sua fauna marina con la presenza di mormore, muggini, orate, polpi, ricciole, saraghi, spigole e il riccio di mare, di cui è area di gestione sperimentale.

Gallery

Proprietà: Comunale
Tipo provvedimento: Piano di Gestione del SIC
Data provvedimento: 30/07/2008
Numero provvedimento: D.R. n. 66/2008

Informazioni utili

Ingresso: Libero
Parcheggio: Si
Distanza a piedi: 100m
Sentiero segnalato: Si
Difficoltà: Facile
Altitudine: 8m
Bar: No
Accessibilità motoria: Parziale

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