Il promontorio di Capo Ferrato si trova nel territorio costiero di Muravera, nella regione storica del Sarrabus, sulla costa orientale della Sardegna.
Il paesaggio è caratterizzato dalla presenza di rocce granitiche antiche, ricoperte nelle parti alte da macchia mediterranea con olivastro e carrubo, tra i quali compare col suo verde acceso l’euforbia. In molte zone sono poi presenti lembi di pineta. La parte più alta del capo è rappresentata da Bruncu Scoradinus (146 m.s.l.m.), mentre, sopra la scogliera, nella punta, si trova il Faro di Capo Ferrato (33 m.s.l.m.).
Le rocce, spesso isolate, assumono forme tra le più varie, ad opera degli agenti atmosferici. Queste forme ispirano la fantasia dei visitatori che assegnano nomi di vario genere alle rocce, come ad esempio “la cupola”, nel settore nord del promontorio.
Il capo è circondato da scogliere interrotte da piccole cale come Cala sa Figu e Portu s’Illixi verso nord, e la Caletta a sud. Qui è possibile osservare una roccia dalla forma particolare che ha preso il nome di scoglio di Pino Banano.
Numerosi sentieri attraversano il capo, tra la macchia e la gariga, permettendo di raggiungere le piccole cale ai piedi delle falesie.
Alle spalle del promontorio si erge il Monte Ferru (300 m.s.l.m.), un ex-vulcano che rappresenta un sito naturalistico di pregio e un punto panoramico. Dalla sua vetta infatti è possibile osservare tutto il settore costiero del Sarrabus, da nord a sud.
Questi luoghi son stati abitati sin dai tempi antichi, come testimoniato dalla presenza di siti archeologici, nuraghi e Domus de Janas.
