ll Monte Grighine è situato tra i territori comunali di Ruinas, Villaurbana, Siamanna, Siapiccia e Fordongianus.
La sua quota massima è di 674 m. s.l.m. (Punta Grighine o Cuccuru Mannu). Da questa vetta, quando il cielo è limpido, si osserva un ampio panorama che spazia dalle Giare, al Montiferru e al Gennargentu, sino al Golfo di Oristano.
La geologia è caratterizzata dalla presenza di rocce metamorfiche, prevalentemente scisti.
Il monte ospita un cantiere forestale che rappresenta un sito naturalistico sperimentale. Qui vengono condotte prove di selvicoltura e di arboricoltura da legno. L’impianto sperimentale è realizzato e curato dalle Università di Sassari e Cagliari, col fine di valutare il portamento arbustivo o arboreo della sughera. L’area sperimentale ha un’estensione di circa 700 ettari.
La vegetazione varia a seconda della quota e dell’esposizione dei versanti. In passato le attività silvo-pastorali, gli interventi di rimboschimento e, purtroppo, i numerosi e periodici passaggi del fuoco, hanno fortemente condizionato lo sviluppo della flora.
Attorno all’area del cantiere sono presenti boschi autoctoni di leccio e roverella. La macchia mediterranea è rappresentata con tutte le sue specie principali, quali lentisco, mirto, fillirea, erica e corbezzolo. Nei settori interessati dal passaggio del fuoco sono frequenti il cisto e l’asfodelo.
Inoltre, Monte Grighine, assume una grande rilevanza naturalistica per la presenza di diverse specie di uccelli migratori, tutelate dalla DIR CE 409/79 e dalla Convenzione di Berna.
