Cala Goloritzè, Baunei

Foto di Simona Innocenzi

Cala Goloritzè, Baunei

Nello scenario di rocce calcaree che caratterizzano il Golfo di Orosei si possono osservare diverse formazioni che si estendono per circa 40 km.
Ritroviamo falesie, pareti a picco, terrazze e scarpate che fanno spazio a varie piccole spiagge all’interno delle insenature.

In questo scenario nello sbocco a mare del omonimo rio, troviamo la spiaggia di Cala Goloritzè.
La spiaggia si mostra in un tratto di costa rocciosa calcarea, dove l’azione del mare e il carsismo hanno prodotto diverse forme di erosione di particolare rilievo.

La spiaggia è di colore chiaro, formata da piccoli ciottoli e sabbie. L’acqua del mare è estremamente cristallina, con colori che variano dal turchese, all’azzurro al verde smeraldo. Questi colori son dovuti, oltre al colore chiaro della sabbia e delle rocce, anche alla presenza di sorgenti d’acqua dolce. Queste emergono dal fondale e rendono l’acqua del mare meno salina e più pura, e quindi più attraversabile dalla luce.

Tra le forme rocciose caratteristiche si evidenzia un particolare tratto della falesia. Questa si assottiglia e si protende verso mare andando a formare il caratteristico arco di roccia.

Un altro importante elemento, che si mostra maestoso, è il monumento naturale battezzato come l’Aguglia (Monte Caroddi). Questa formazione di roccia calcarea è costituita da un monolito alto circa 147 metri, circondato da una serie di guglie minori.

Da un punto di vista floristico, la “codula” (gola) di Goloritzè, è la dimora di una rigogliosa vegetazione affine alla macchia mediterranea, con corbezzoli, terebinti, ornielli e carpini neri. È presente anche un piccolo bosco di lecci (Bacu Goloritzè).

Il toponimo “Goloritzè” sembrerebbe derivare dalla parola sarda kolòru o kolòvru che significa “serpente“, probabile riferimento alla forma disegnata dal rio omonimo.

La spiaggia con tutti i suoi elementi naturalistici, geologici, floristici e faunistici, rientra nei confini dell’area del “Parco Nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu” e fa parte del Sito di Interesse Comunitario (SIC) “Golfo di Orosei” (ITB020014), afferente alla Rete Natura2000.

La spiaggia è raggiungibile a piedi, una volta lasciata la macchina nel parcheggio presso il chiosco Su Porteddu, lungo un sentiero di circa 3 km. Il sentiero ripercorre una parte del percorso del “Selvaggio Blu“. La Cala è facilmente raggiungibile anche via mare.

Lungo i percorsi è possibile osservare diversi elementi naturali di pregio detti Baccu. I Baccu, o “Bacos”, sono profonde gole tipiche del Supramonte di Baunei, che di solito terminano in discese, scale e cale a mare, spesso difficilmente percorribili. Durante il loro percorso non è raro attraversare boschi con piante anche secolari ed incontrare cavità carsiche, frane e pietraie. In questa zona si segnalano Baccu LinnalbuBaccu Maore.

Gallery

Proprietà: Pubblica
Tipo provvedimento: Istituzione del SIC
Data provvedimento: 08/08/2019
Numero provvedimento: D.M. 08/08/2019

Informazioni utili

Ingresso: Libero
Parcheggio: Si
Distanza a piedi: 3500m
Sentiero segnalato: Si
Difficoltà: Difficile
Bar: Si
Accessibilità motoria: Parziale

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