La Sardegna è ricca di testimonianze legate alla presenza dell’antica attività vulcanica, oggi completamente estinta.
A poco meno di due chilometri dal paese di Giave, in provincia di Sassari, nella regione storica del Meilogu, possiamo osservare Sa Pedra Mendarza (o Mendalza), uno dei monumenti naturali che riportano all’antico scenario vulcanico dell’isola.
Sa Pedra Mendarza è una caratteristica struttura chiamata, in gergo geomorfologico, “neck” o “Collo vulcanico”.
Si tratta di una formazione rocciosa prodotta dalla solidificazione del magma all’interno di un vulcano. Successivamente la formazione è portata all’esterno a seguito di una lenta erosione del cono vulcanico, formato da rocce meno resistenti. Le rocce che compongono questo rilievo sono di tipo basaltico, appartenenti quindi alle rocce di tipo “effusivo” del ciclo vulvanico del Pleistocene.
La particolarità di questo rilievo ha da sempre suscitato diverse leggende e credenze popolari, come quella di essere dimora di fate.
Si raggiunge facilmente percorrendo la strada vicinale Sa Matta in uscita dal paese ed è ben visibile dalla strada.