L’area archeologica sorge sul Monte Senes, dal quale domina la valle del fiume Cedrino e lo splendido circondario. Si tratta di una serie di monumenti a carattere sacro, disposti lungo un itinerario che collega le valli del Cedrino e del Rio Siniscola.
Sul valico di Janna ‘e Pruna sorge l’omonimo tempio. Realizzato in blocchi di granito locale ben lavorati e disposti in filari regolari, è preceduto da un atrio a pianta subrettangolare. L’atrio introduce in una cella circolare con focolare centrale e bancone lungo la parete.
Il tempio era circondato da un recinto sacro trapezoidale. All’interno del recinto, nello spazio di fronte all’edificio di culto, un cortile a pianta ellittica veniva utilizzato per la deposizione delle offerte votive.
All’esterno del recinto è presente una struttura circolare pavimentata con lastre di granito. Un’ulteriore recinzione muraria, oggi visibile solo in alcuni tratti, delimita uno spazio semicircolare di fronte al tempio, probabilmente riservato all’accoglienza dei fedeli che visitavano il santuario.
Uscendo da Irgoli prendere la S.S. 129 in direzione di Capo Comino. Girare a sinistra seguiendo le indicazioni per l’area archeologica di Janna ‘e Pruna. Continuare per circa 12 km, risalendo il versante del Monte Senes fino ad incontrare l’area archeologica situata a destra della strada.