L’Altopiano del Golgo si trova nel territorio comunale di Baunei, nella splendida regione storica dell’Ogliastra. Questo altopiano basaltico rappresenta un paesaggio unico, ricco di elementi naturalistici ed archelogici di enorme valore. Rappresenta inoltre il punto di partenza di molti e suggestivi sentieri ed itinerari.
Il sito si trova precisamente all’interno del Supramonte di Baunei, a nord del piccolo borgo montano. Si tratta di un’area naturale caratterizzata dal contatto tra rocce basaltiche e calcaree, ricoperte da piante di ginepro, leccio e altre specie della macchia mediterranea. L’area è nota anche per la presenza di diversi animali selvatici.
L’altopiano inoltre ospita il Monumento Naturale “Voragine del Golgo”, nota col toponimo di Su Sterru o S’isterru, il cui significato è “cavità” o “inghiottitoio”.
La voragine rappresenta, attualmente, la più profonda voragine a singola campata d’Europa. La sua imboccatura è situata alla quota di circa 380 m. s.l.m. e il suo punto più profondo è situato alla quota di 110 m. s.l.m.
La prima parte della cavità, per un tratto di circa 26 metri, è caratterizzata dalla presenza di rocce basaltiche, derivate dal raffreddamento di lave vulcaniche, per poi proseguire nel contesto delle rocce carbonatiche, tipiche del Golfo di Orosei. In questo tratto la voragine si allarga raggiungendo un diamentro di circa 25 metri per poi aprirsi sul fondo su una sala di circa 40 metri di ampiezza.
Per gli appassionati di speleologia, questa formazione presenta delle caratteristiche particolari. Infatti la sua origine si spiega in più fasi legate a fenomeni carsici, che hanno levigato la cavità tra le rocce carbonatiche mesozoiche. Successivamente si associano dei fenomeni di crollo delle rocce basaltiche plio-pleistoceniche, che hanno rivelato in superficie l’ingresso della voragine.
Un altro elemento caratteristico della zona, nel versante orientale di “Baccu Dolcolce”, è la “Maschera di Pietra”, detta anche “Faccia Litica”.
Si tratta di una parete basaltica, alta circa 10 metri, che, se osservata da un determinato punto del sentiero sottostante, mostra le fattezze di un volto umano, con occhi, naso e labbra. Questo è il risultato dell’erosione naturale ad opera degli agenti atmosferici.
La “Maschera di Pietra” è facilmente raggiungibile percorrendo un sentiero che parte dal piazzale del “Rifugio”, grazie ad una “scala” in legno di ginepro che permette di affrontare in tutta tranquillità la scarpata che costeggia la parete rocciosa.
Il sito si raggiunge facilmente da Baunei, seguendo le indicazioni per “Su Sterru – Il Golgo”.
Nella zona sono presenti anche diversi beni archeologici quali pozzi nuragici e la chiesa campestre di San Pietro al Golgo.