Il castello di Monreale sorge su una formazione collinare a sud di Sardara; zona che strategicamente permetteva un’ampia visuale sulla vallata circostante. Il castello è costruito tra il 1206 e il 1309, per la difesa del confine tra il Giudicato di Arborea e il Giudicato di Cagliari; inserito in una linea difesiva che comprendeva anche i castelli di Marmilla e Arcuentu.
Successivamente alla caduta dei domini in mano agli iberici, il castello perde la sua funzione difensiva e nel XV secolo entra a far parte delle proprietà dei conti di Quirra. In seguito alla morte dell’ultimo erede della famiglia, il castello cade in stato di abbandono, mentre la popolazione del borgo si trasferisce nella vicina Sardara.
Il complesso fortificato comprendeva il mastio quadrangolare, la cinta muraria munita di otto torri difensive a pianta quadrangolare e semicircolare, pozzi e cisterne, diversi ambienti di servizio e il borgo sottostante. Di queste strutture oggi è ancora leggibile l’impianto dell’intera cinta muraria; rimangono invece i muri perimetrali del castello.