La Spiaggia delle Rose, o nel toponimo locale “de is Orrosas“, si trova nel territorio del comune di Lotzorai, nella regione dell’Ogliastra.
Si tratta di una lunga spiaggia, estesa per circa 3 chilometri, gestita e attrezzata, alle cui spalle sorge una vasta area adibita a campeggio, in una fitta pineta. L’arenile è composto da sabbie fini di colore chiaro, che degradano lentamente verso mare, con un basso fondale.
Data la sua estensione, questo tratto di costa prende diversi nomi. Nel tratto più a sud, prende il nome di Iscrixedda, come l’omonima area umida retrodunale Paule Iscrixedda. Procedendo verso nord, nei pressi della foce del Rio Pramaera, assume il nome di Spiaggia di Pollu. Infine, nell’ultimo tratto a nord, nella frazione di Santa Maria Navarrese, prende il nome di Spiaggia di Tancau.
Lo laguna retrodunale Paule Iscrixedda si forma nella foce dal Rio Girasole. Questa rappresenta una zona umida di interesse, popolata da diverse specie di uccelli e coperta da un vasto canneto.
Di fronte all’arenile, a poco più di un chilometro dalla riva, si può osservare l’Isolotto dell’Ogliatra. Anche se noto come “isolotto”, si tratta, in effetti, di un piccolo arcipelago di tre grandi scogli principali di granito rosa e porfido rosso e vari altri scogli affioranti di dimensioni minori. L’isolotto maggiore si estende per circa 10 ettari.
La sua importanza, oltre alla particolarità delle rocce che lo compongono, è data anche dalla presenza di diverse specie di uccelli marini, quali cormorani, berte, marangoni, gabbiani reali e gabbiani corsi. Su un lato dell’isolotto, sulla vetta alta circa 50 m. s.l.m. è possibile osservare una statua dedicata alla Madonna dell’Ogliastra, realizzata dallo scultore Pinuccio Sciola (1942–2016), la cui festa si celebra alla fine di luglio.
Sull’isolotto sono state rinvenute antiche monete arabe e una cassetta con un manoscritto. Secondo un’antica leggenda i pirati saraceni avrebbero nascosto qui un tesoro.