Lo Stagno di Cabras si trova prevalentemente nel territorio dell’omonimo comune e, in parte, nei comuni di Riola Sardo e Nurachi, nella provincia di Oristano, nella regione storica del Sinis.
Questa zona umida rappresenta lo stagno più esteso della Sardegna. Costeggia il territorio del Sinis ad ovest con formazioni dunali nelle quali si formano paludi e piccoli stagni temporanei.
Infatti l’ampio bacino di acqua, prevalentemente dolce, è circondato da una serie di piccoli stagni minori. I principali sono: Pauli ‘e Sali, Piscaredda, Mari ‘e Pauli, Pauli Trottas, Istai, Pauli Cuccuru Sperrau e Pauli Civas.
La vegetazione si diversifica in base alle variazioni del livello dell’acqua con associazioni ben strutturate e differenziate.
La flora acquatica è composta prevalentemente da Brasca pettinata, Brasca increspata, Ceratofillo comune, Millefoglio d’acqua, Lenticchie d’acqua e altre specie.
Attorno alle zone palustri crescono tifeti, fragmiteti e canneti, in particolar modo ai bordi dei canali. Nelle aree in cui si ha una maggiore percentuale di salinità compare la spartina. Attorno allo stagno, ancora, si possono riconoscere giuncheti e comunità a Salicornia e a Limonio.
La zona umida rappresenta, inoltre, l’habitat di diverse specie di uccelli. Tra le più note troviamo l’Airone rosso, il Falco di palude, il Pollo sultano, il Tarabuso, la Moretta tabaccata, il Cavaliere d’Italia, l’Occhione, la Pernice di mare, le Sterne, il Fraticello, il Martin pescatore, il Cormorano ecc.
Tra gli anfibi è presente il Discoglosso sardo, il Rospo smeraldino e la Raganella sarda. Mentre tra i rettili si possono osservare Testuggine d’acqua, Lucertola campestre e Biacco.
Lo Stagno di Cabras, assieme alle zone umide della Laguna di Mistras, Pauli ‘e Sali e con lo stagno di Sale ‘e Porcus, forma un ecosistema palustre fra i più vasti d’Europa, protetto dalla Convenzione di Ramsar (convenzione sulle zone umide di importanza internazionale, 1971).
Inoltre la zona umida è riconosciuta come Sito di Interesse Comunitario (SIC) “Stagno di Cabras” (ITB034008), afferente alla Rete Natura 2000.
