Il monumento sepolcrale noto come “Grotta della vipera” si affaccia sulla strada che in età romana conduceva all’uscita della città.
Si tratta di una delle tombe che facevano parte della necropoli monumentale posta nel suburbio della Cagliari romana.
Il monumento è costituito da un atrio e da due camere funerarie; originariamente la facciata era decorata da due colonne, ora scomparse.
Grazie alle iscrizioni bilingue presenti nella tomba sappiamo che questo mausoleo fu realizzato per volontà di Lucio Cassio Filippo e dedicato alla moglie Atilia Pomptilla; i due coniugi romani furono esiliati in Sardegna. Lucio si ammalò, così la moglie Atilia decise di offrire agli dei la sua vita in cambio di quella del marito.
Il nome del monumento deriva dal frontone decorato con due enigmatici serpenti. Il sito ha restituito in totale 16 iscrizioni, di cui nove in lingua latina e sette in lingua greca.
Il sito è raggiungibile dal centro di Cagliari dirigendosi verso viale Sant’Avendrace n. 87.