La necropoli di Su Crucifissu Mannu è scavata su un vasto pianoro calcareo ed è composta da 22 tombe suddivise in tre settori: meridionale, centrale e settentrionale.
Gli accessi agli ipogei sono tutti costituiti da pozzetti verticali. Questi immettono in un’anticella o in uno stretto corridoio di disimpegno. Le grotticelle presentano piante prevalentemente articolate in più vani, fino a un massimo di 15 (Tomba XII).
Alcune tombe presentano decorazioni di tipo architettonico, come paraste, lesene e falsi architravi in rilievo (Tombe I, II, VIII, IX, XI, XII). Sono presenti anche pilastri a sezione quadrangolare (Tombe VII, IX, XVI, XX, XXII) e una colonna (Tomba VIII).
In altri casi troviamo decorazioni simboliche, come la falsa porta della Tomba XIII e le protomi taurine scolpite nelle tombe VIII e XXI. Alcuni ipogei presentano inoltre tracce di pittura con ocra rossa.
Sul piano roccioso su cui si estende la necropoli, sono presenti profondi solchi paralleli risalenti all’utilizzo dell’area, in età romana, come cava di pietra per il vicino centro abitato di Turris Libisonis.