La tomba dei giganti di Su Monte ‘e S’Abe è un tipico monumento funerario di età nuragica. Si tratta di una tomba collettiva tra le più grandi della Sardegna. È composta da un corridoio di sepoltura, coperto con lastre orizzontali (piattabanda) e uno spazio anteriore semicircolare (esedra), riservato ai rituali funerari e delimitato da grosse lastre (ortostati) infisse nel terreno.
Al centro dell’esedra si ergeva la stele, oggi mancante eccetto un frammento ancora infisso nel terreno sul lato sinistro. Il corridoio è rivestito esternamente da un imponente tumulo di pietre e terra. Il monumento fu probabilmente costruito in due fasi. Il corridoio risalirebbe al Bronzo Antico (XIX-XVII secolo a.C.) mentre l’aggiunta dell’esedra e la trasformazione in tomba di giganti risalirebbero al Bronzo Medio (XVII-XIV secolo a.C.). La tomba fu oggetto di scavo archeologico nel 1968.
Per raggiungere il sito di imbocca la SP24 in direzione Loiri. Al termine del rettilineo conseguente al ponte di Loddone si svolta a destra in Via Castello Pedrese. Dopo circa 2 km (prima su asfalto poi su strada sterrata) si perviene al parcheggio per il castello di Pedres. Da qui si diparte un vialetto che conduce in breve alla tomba.