Appena fuori dal paese di Ulassai si trova la Stazione dell’Arte, la fondazione-museo dedicata interamente all’opera di Maria Lai.
L’idea della Stazione dell’Arte nacque in seguito alla performance dell’artista ulassese Legarsi alla montagna del 1981, durante la quale Maria Lai ha legato, metaforicamente e realmente, il paese di Ulassai e i suoi abitanti al monte Tisiddu, utilizzando un nastro azzurro. Scopo dell’opera non era soltanto di mettere in comunicazione gli abitanti con il luogo e di metterli in relazione gli uni con gli altri.
Successivamente, Maria Lai scelse di lasciare al comune di Ulassai circa centoquaranta opere, che andranno a costituire il nucleo espositivo della Stazione dell’Arte. Gli spazi del museo, inaugurato nel 2006, sono ricavati all’interno della ex stazione ferroviaria del paese, in disuso dal 1956.
La scelta di questo luogo non è casuale, in quanto l’opera di Maria Lai si incentra sulla comunicazione, sui legami, sulla partenza e sul ritorno. L’artista, infatti, lasciò la Sardegna per una decina d’anni in seguito ad un evento luttuoso. Vi farà ritorno solo nel 1979, periodo nel quale comincia a concepire il suo progetto di dialogo con i suoi luoghi d’origine.
Maria Lai, nel corso della sua carriera artistica, utilizzerà proprio per questo scopo materiali quali i fili, i tessuti, i libri e la tecnica della tessitura, in un continuo intreccio di trame e storie.
Il museo non espone contemporaneamente tutte le opere della collezione, ma allestisce periodicamente mostre con le opere dell’artista seguendo ogni volta un particolare percorso.