La spiaggia e lo stagno di Porto Botte si trovano nel territorio costiero di Giba, nella costa sud-ovest della Sardegna.
La spiaggia si estende per circa un chilometro e mezzo rimanendo abbastanza stretta, tra la zona umida e il mare.
L’arenile è caratterizzato da sabbia grossa con la presenza abbondante di conchiglie (gusci di gasteropodi e bivalvi). I fondali sono abbastanza bassi.
Alle spalle della spiaggia si trova la zona umida dello stagno di Porto Botte, sito naturalistico di notevole importanza.
Lo stagno è delimitato ad ovest dal cordone litorale, a sud dallo stagno Baiocca (in territorio di Masainas) e a nord-est e sud-est da terrazzi alluvionali. La profondità non supera i -50 cm. Porto Botte è collegato allo stagno Baiocca per mezzo di canali di bonifica, ed entrambi i bacini ricevono acque dalla piana alluvionale.
Il collegamento dello stagno con il mare avviene tramite un canale artificiale, controllato con un sistema di chiuse.
In passato l’area è stata soggetta a diversi interventi di bonifica che, tuttavia, non hanno intaccato l’antica fisionomia e morfologia del sito, consentendo la conservazione della naturalità. Questo è dimostrato dalla presenza della vegetazione tipica dell’ambiente di stagno, oltre alla presenza di diverse specie di uccelli acquatici. I bacini lacustri sono occupati da praterie di piante di ambiente salmastro e le steppe salate circondano le rive dello stagno, donando al sito un’ottima qualità naturalistica.
Tutta la zona ricade nel Sito di Interesse Comunitario (SIC) “Stagno di Porto Botte” (ITB042226), afferente alla Rete Natura 2000.
