Il rilievo, si trova nella facciata principale dell’ex Monte Granatico ed è stato realizzato dall’ artista sanlurese Antonio Porru nel 2004.
La creazione dell’opera si deve alla volontà di commemorare la storica vicenda dei moti di Sanluri del 1881, rivolta mediante la quale gli abitanti del paese manifestarono per l’insostenibile aumento della pressione fiscale.
Durante la rivolta venne trucidato l’ex sindaco Antioco Murru, poco ben visto dai cittadini, e trovarono la morte anche diversi uomini e donne sanluresi.
La targa posta alla sinistra della facciata recita: “L’amministrazione comunale/ di Sanluri/ nel I centenario dei fatti/ del 7 agosto del 1881/ che videro in questa piazza il/ popolo in rivolta contro/ le oppressioni fiscali e le ingiustizie/ auspicando continuità nella civica/ partecipazione nel confronto/ democratico che escluda/ come metodo/ la violenza/ a monito per le future/ generazioni/ pose/ Sanluri/ 7 agosto 1981“.
Il materiale con il quale il rilievo è stato realizzato è la terracotta, sulla quale l’artista ha applicato nel 2016 la pittura nei toni del bianco e del blu.
Antonio Porru è un pittore, scultore e ceramista originario di Sanluri, attivo dalla seconda metà del XX secolo.
Ha frequentato l’Istituto d’ Arte di Oristano dove è diventato allievo di Antonio Amore, amico di Giacomo Balla e Renato Guttuso. Con lui condivise per un decennio lo studio-laboratorio di Sanluri.
Acquisì la tecnica di lavorazione della ceramica dal frate francescano Ambrogio Fozzi dal quale ha ereditato l’utilizzo della terracotta priva di smalti e cristalline, spesso modificata dallo stato naturale da bagni o velature di ingobbio.