L’attuale chiesa della Madonna della Solitudine sorge ai piedi del monte Ortobene, in sostituzione di un più antico tempio del 1625. La chiesa, progettata dal pittore nuorese Giovanni Ciusa Romagna (1907-1958), è terminata nel 1959. L’apparato decorativo è invece affidato agli artisti sassaresi Eugenio Tavolara (1901-1963) e Gavino Tilocca (1911-1999).
Tilocca realizza il rilievo marmoreo raffigurante la Madonna col Bambino posto nell’abside sopra l’altare maggiore. Tavolara invece realizza il portale, un crocefisso, i candelabri, il tabernacolo e la Via Crucis. Le quattordici stazioni della Via Crucis, pensate in terracotta ma eseguite in bronzo, sono dominate da figure dalla stilizzazione primitivista, sospese su sfondi geometrici di linee rette.
Dell’intero complesso decorativo, l’elemento più significativo è senz’altro il portale in bronzo a unica anta realizzato ad altorilievo, che raffigura al centro la Madonna della Solitudine, che seduta in trono in posa severa e ieratica ricorda un’icona bizantina; mentre sullo sfondo campeggiano le figure di pastori e greggi, animali, castelli, uomini e donne, nelle tipiche forme organiche, libere e fluttuanti dell’artista.